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Indagine conoscitiva “MAI PIÙ”
sul vissuto emotivo delle persone riguardo al Rastrellamento del Ghetto di Roma

Dicembre 2023

Claudia Massa e Daniela Pavoncello

Il rastrellamento del ghetto di Roma fu una retata effettuata da truppe tedesche appartenenti alle SS o alla polizia d'ordine (Ordnungspolizei), avvenuta con la collaborazione dei funzionari del regime fascista della Repubblica Sociale Italiana tra le ore 05:30 e le ore 14:00 di sabato 16 ottobre 1943 (da cui il ricordo di questo giorno come Sabato nero), che portò all'arresto di 1.259 persone, di cui 689 donne, 363 uomini e 207 tra bambini e bambine, quasi tutti appartenenti alla comunità ebraica romana. Gli arresti vennero attuati principalmente in via del Portico d'Ottavia e nelle strade

adiacenti ma anche in altre differenti zone della città di Roma.

"In questa prospettiva, si pone essenzialmente come riflessione storica utile a comprendere il presente e ad aprire spiragli sulla progettazione del futuro, l'esercizio della memoria per comprendere il presente e per leggere le possibilità di un futuro educativo da rendere attuabile"...(Callegari)

A tal riguardo è stata predisposta la presente proposta progettuale con la finalità di realizzare un’indagine conoscitiva sul vissuto emotivo dei cittadini romani a seguito della visita ai campi di concentramento di Aushwitz e Birkenau. Ricordare per non dimenticare significa interiorizzare valori di riconoscimento, rispetto, e di solidarietà verso l’altro. Questa è la funzione educativa che si intende raggiungere attraverso questo progetto: una profonda consapevolezza del diritto al rispetto e della pari dignità di ognuno.

Leggi qui il Report completo

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