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PROGETTO “COMBATING DESERTIFICATION”

Il Ministero degli Affari Esteri tedesco ha promosso, in accordo con Religions for Peace Europe, il Progetto Italia-Tunisia “Combating Desertification” coinvolgendo Religions for Peace, da sempre impegnata a livello mondiale nei confronti dell’ambiente, Religions for Peace Italia e l’Associazione tunisina Unité dans la Diversité.

 

La Tunisia e l’Italia sono tra i paesi del Mediterraneo che più stanno sperimentando gli effetti del cambiamento climatico: desertificazione, siccità, impoverimento dei terreni. Soprattutto in Tunisia, la minaccia della desertificazione incombe e colpisce circa il 75% del territorio nazionale attraverso il degrado del suolo e sta causando migrazioni all'interno e all'esterno del paese.

In Italia, secondo i dati dell'ISPRA (Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale):

- Il 28% del territorio è a rischio desertificazione.


- In Sicilia, il 70% della superficie regionale ha un alto grado di vulnerabilità ambientale, seguita da Molise, Puglia e Basilicata.

Obiettivo del progetto

Combattere la desertificazione e la siccità in l’Italia e Tunisia;

Rafforzare la resilienza al cambiamento climatico;

Aumentare la consapevolezza sul tema della desertificazione;

Aiutare a prevenire la perdita di biodiversità.

Il dialogo interreligioso

Il dialogo interreligioso svolge un ruolo chiave nella promozione della protezione ambientale.

Le religioni, infatti, da secoli sono portatrici di valori, conoscenze e pratiche a tutela dell’ambiente e possono, quindi, contribuire in modo concreto coinvolgendo le loro comunità.

Il progetto, in ogni caso, è volto a rendere consapevole e partecipe tutta la società civile, in particolare i giovani e le donne, ritenuti fondamentali per guidare il cambiamento e la gestione sostenibile del suolo. 

Nelle diverse tradizioni religiose, il ruolo delle donne è determinante come “consapevolezza della responsabilità verso la creazione” intesa come protezione dell’ambiente.

Le attività

Sono volte a promuovere la cooperazione tra Italia e Tunisia, valorizzando le specificità locali e il contributo delle diverse fedi religiose.

Giovani ad un seminario
Gruppo di piantare un albero
Arte della parete della pianta
Workshop e conferenze
Scambi di buone pratiche
Azioni ambientali (es. riforestazione e sensibilizzazione tramite social media)
Azioni artistiche

Fasi del progetto

FASE 1

I gruppi interreligiosi in Italia e Tunisia devono essere sensibilizzati sul tema, sia in termini

di problemi che di possibili soluzioni.

Stretta di mano
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FASE 2

Individuare quali altri attori della società civile locale sono già attivi in questo campo e quali

documenti sono già disponibili.

Raccogliendo il cestino
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FASE 3

Implementare azioni che diano un contributo paradigmatico alla lotta alla desertificazione

e abbiano un impatto sulle rispettive società come esempi di buone pratiche e facciano

luce sulla cooperazione tra i paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

Attività di giardinaggio comunitario
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In tutte e tre le fasi, sono determinanti lo scambio di competenze tra i due paesi, e l’elaborazione di una visione comune sul tema del contrasto alla desertificazione, pur tenendo conto delle diverse identità e specificità territoriali dei due paesi.

 

Il coinvolgimento dei diversi rappresentanti religiosi nel confronto e nella ricerca di soluzioni condivise, rappresenta, un valore aggiunto per il benessere e lo sviluppo sostenibile delle comunità. 


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